Recessione gengivale – Casi Clinici

Caso clinico 1

Recessione gengivale

La paziente si è rivolta al mio studio per una prima visita con la speranza  di poter trattare alcune retrazioni delle gengive. Foto 1

Una volta  esclusa una causa infettiva ovvero una parodontite con un’approfondita visita parodontale si è prospettato un’intervento di copertura radicolare

L’intervento

  • Alcuni giorni prima dell’intervento di microchirurgia la paziente si è sottoposta ad una seduta di pulizia professionale per abbassare al minimo il livello di batteri presenti nella sua bocca ed è stata istruita su come spazzolare i denti in modo non-traumatico.
  • In anestesia locale si è eseguita dapprima ricostruzione in composito della corretta morfologia dei denti Foto 2. e immediatamente dopo un Lembo a Riposizionamento Coronale; tecnica che ci ha permesso di “spostare” la gengiva con un meccanismo di scorrimento sino ad ottenere una completa ricopertura delle recessioni.
  • A distanza di 15 giorni sono state rimosse le suture residue e dopo un mese il paziente ha ripreso ad eseguire le manovre di igiene anche sull’area operata
  • Il controllo a distanza di 12 mesi ha confermato un completo e stabile recupero delle recessioni. Foto 3

FOTO 1
Recessioni gengivale associata ad iniziale abrasioni/erosione cervicali

FOTO 2
Ricostruzione in composito della corretta morfologia dentale prima dell’intervento

FOTO 3
Controllo della guarigione ad un anno dall’intervento di copertura radicolare

Caso clinico 2

Recessione gengivale

La paziente si è presentata alla mia osservazione lamentando un sensibile peggioramento delle recessioni gengivali presenti su diversi incisivi.

Dall’anamnesi è emerso, come causa aggravante delle recessioni, un cambiamento delle abitudini di igiene domiciliare (spazzolamento “aggressivo”) Foto 1

L’intervento

  • Come sempre in queste situazioni alcuni giorni prima dell’intervento di microchirurgia la paziente si è sottoposta ad una seduta di pulizia della bocca ed è stata istruita su come spazzolare i denti in modo non-traumatico.
  • In anestesia locale si è eseguito un Lembo a Riposizionamento Coronale, tecnica che ci ha permesso di “spostare” la gengiva con un meccanismo di scorrimento sino ad ottenere una completa ricopertura delle recessioni. Foto 2
  • A distanza di 15 giorni sono state rimosse le suture residue e a distanza di un mese il paziente ha ripreso ad eseguire le manovre di igiene anche sull’area operata
  • Il controllo a distanza a distanza di 24 mesi un anno hanno confermato un completo e stabile recupero delle recessioni Foto 3

FOTO 1
Recessioni gengivale associata ad iniziale abrasioni/erosione cervicali

FOTO 2
Immagine post-intervento

FOTO 3
Controllo della guarigione a due anni dall’intervento di copertura radicolare

Caso clinico 3

Recessione gengivale

Il paziente, un giovane uomo di 30 aa mostra segni chiari di parodontite  allo Stadio I e diffuse recessioni gengivali presenti su entrambe le arcate. Foto 1

L’intervento

  • Una volta completa la terapia parodontale attiva si è deciso in accordo con il paziente di ricoprire le recessioni dentali.
  • In anestesia locale si è eseguito un Lembo a Riposizionamento Coronale all’arcata superiore abbinato ad una tecnica “Bilaminare a Tunnel” all’arcata inferiore.
  • A distanza di 15 giorni sono state rimosse le suture residue ed il paziente ha ripreso ad eseguire le manovre di igiene anche sull’area operata
  • Controlli a distanza a distanza di 6 e 12 mesi un anno hanno confermato un completo e stabile recupero delle recessioni Foto 2

FOTO 1
Recessioni multiple  su entrambe le arcate

FOTO 2
Controllo della guarigione ad un anno dall’intervento di copertura radicolare.

Caso clinico 4

Recessione gengivale

Questo è il caso di un giovane paziente affetto da una profonda recessione su un incisivo dell’arcata inferiore. L’immagine clinica mostra un’evidente malposizione del dente. Foto 1

L’intervento

  • Alcuni mesi, prima dell’intervento di copertura radicolare, il paziente si è sottoposto ad un trattamento ortodontico per allineare correttamente il dente sull’arcata.
  • In questo caso la copertura è stata ottenuta in due tempi; nel primo un innesto libero ha aumentato la quantità di gengiva aderente mentre nel secondo un Lembo a riposizionamento coronale ha consentito la copertura radicolare
  • Il controllo a distanza di 12 mesi ha confermato un completo e stabile recupero delle recessioni. Foto 2

FOTO 1
Recessioni gengivale su  incisivo in posizione “scorretta”

FOTO 2
Controllo della guarigione ad un anno dall’interevento di copertura radicolare.

Caso clinico 5

Recessione gengivale

Giovane donna affetta da profonde multiple recessioni  su incisivi, canino e  premolare dell’arcata superiore.

L’immagine clinica mostra chiari segni di Parodontite Stadio II grado 1. In questi casi la copertura radicolare non potrà mai essere completa . Foto 1

L’intervento

  • La copertura è stata ottenuta in un unico tempo con “tecnica bi laminare”
  • Il controllo a distanza di 24 mesi ha confermato un soddisfacente seppur incompleto recupero delle recessioni. Foto 2

FOTO 1
Recessioni gengivale multipla Tipo II (abbinata a parodontite pregressa)

FOTO 2
Controllo della guarigione a due  anni dall’interevento di copertura radicolare

Cura e intervento

Se soffri di recessione gengivale contattaci, prenderemo un’appuntamento per valutare il tuo caso e la possibile cura. Nel nostro studio dentistico a Torino siamo specializzati in ricostruzione gengivale e dell’eventuale intervento per ricostruire le gengive.

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